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Leggi, sbadato
avventore che penetri le righe
agli eccelsi riti, compressi a triviali
consigli per sofferte anamnesi di fiori
stesi ad asciugare lacrime, mai piante.
Leggi il dimesso prosastico,
affoga in profitto plateale sconfitto
dal pleonastico avanzo di bottega.
Godi, ridi e quoti, tra virgole incisive
e nobili parentesi in analisi
tattiche del vero verosimile.
Innalza l'umile come primo nato,
come membro immune all'avezza piega.
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